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A.R.I.
Associazione Radioamatori Italiani
Via Scarlatti 31
20124 Milano
Il Collegio Sindacale
COMUNICATO DEL COLLEGIO SINDACALE
A integrazione di quanto già riportato con il Comunicato del Collegio Sindacale del 3 settembre e viste le preoccupate richieste di alcuni Soci allarmati da quanto recentemente diffuso - per canali non ufficiali - da talune persone che, non informate sui fatti e/o in possesso di scarse o parziali conoscenze dello Statuto e dei Regolamenti vigenti, stanno minando la credibilità degli organi associativi sollevando “ad arte” dubbi sul Referendum in corso, nonché sulle persone che hanno lavorato e stanno lavorando affinché sia possibile assicurare nel rispetto dei modi e dei tempi statutari il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale e del Collegio dei Sindaci, così come sollecitato dall’Assemblea Generale prima e successivamente ribadito da S.E. il Prefetto di Milano dott. Lombardi, il Collegio Sindacale Nazionale desidera informare il Corpo Sociale che:
il Collegio Sindacale non ha alcun rapporto con il sito Web dell’Associazione; inoltre, come già segnalato in precedente Comunicato, dalla documentazione conservata presso la Segreteria Generale non risulterebbero esserci contratti e/o specifiche deliberazioni di assegnazione dell’incarico per l’attuale periodo, ma, soprattutto, in data 5 marzo 2008, con lettera prot. 1379/08 a firma Vice Presidente Sanna, il Coordinatore del sito Web e servizi on-line veniva informato ufficialmente che “Con la presente, siamo a comunicarLe la richiesta di cessazione, al termine del rapporto attualmente in essere, per ogni forma di collaborazione – diretta o indiretta - con il sito web di questa Associazione. La preghiamo, altresì, di voler cortesemente contattare i nostri Uffici, al fine di discutere eventuali modalità di rinnovo, ovvero di predisporre nuovi contratti di collaborazione. Considerando che le fatture emesse, per le prestazioni effettuate, sono già state liquidate, o sono in fase di liquidazione, desideriamo con l’occasione ringraziarLa per la professionalità gestionale dimostrata in questo periodo di proficua collaborazione. Certi che quanto sopra La troverà d’accordo, si porgono distinti saluti.”
La Segreteria Generale (Cavicchioli e Pregliasco) e il Presidente (Belvederi) hanno costantemente offerto, sin da subito, la massima collaborazione per lo svolgimento del Referendum e ciò ha consentito di rispettare i tempi stabiliti, nonostante le carenze riscontrate nei tabulati dei Soci aventi diritto, anche a seguito di interventi da parte di Amministratori che apparentemente non avevano titolo.
Il termine ultimo per l’arrivo (e non la spedizione) delle schede alla Casella Postale è stato fissato per il giorno 20 settembre 2008 (a circa 3 mesi dall’invio dell’ultima scheda e quindi, a parere di questo Collegio, con ampio margine per esercitare il diritto di voto); tale scadenza oltre ad essere stata riportata sulla scheda stessa, è stata anche ampiamente pubblicizzata attraverso tutti i canali associativi a disposizione del Collegio.
L’art.34 secondo comma stabilisce che “il Consiglio trasmette a tutti i Soci aventi il godimento di tutti i diritti sociali apposita scheda sotto il controllo del Collegio dei Sindaci”. In merito il Collegio Sindacale nulla ha da osservare sull’operato della Segreteria Generale, come relazionato nella riunione di C.D.N. del 1 luglio da parte del Segretario Generale Cavicchioli: “Le operazioni di spedizione delle schede di votazione sono state regolarmente svolte dagli Uffici, secondo quanto fissato dal Regolamento Referendario e, pertanto, nei prossimi giorni tutti i Soci aventi diritto di voto e risultanti in regola con il pagamento della quota sociale al 30 aprile 2008 riceveranno la scheda. La Segreteria Generale continuerà a seguire a supportare il Collegio dei Sindaci sino ad operazioni concluse e, in particolare, gestirà l’invio di eventuali duplicati e ogni aspetto tecnico logistico relativo allo spoglio previsto a partire dal giorno 22 settembre a cura di Ente Poste Italiane (ovvero non ci saranno passaggi intermedi) presso l’Ufficio designato dallo stesso Ente Poste. E’ intendimento della Segreteria Generale inviare, a Referendum ultimato, a tutti i Candidati e Comitati Regionali un CD, realizzato dall’Ente Poste, contenente la scansione in formato pdf di tutte le schede valide. I presenti, nel prendere atto di quanto relazionato, si complimentano con l’intera Segreteria Generale per l’eccellente lavoro svolto.”
Maggiori informazioni sul pacchetto Postatarget Basic sono reperibili alla pagina http://www.poste.it/postali/postatarget/postatarget_basic.shtml
Come da contratto, e documentazione agli atti della Segreteria Generale, le schede e relative buste fatte stampare dal Gruppo Poste Italiane sono state 13.200. Le buste inviate contenenti le schede ai Soci aventi diritto di voto al 30 aprile sono state 12.816. Le restanti 384 sono state inviate da Poste Italiane ad A.R.I. (Via Scarlatti 31), in buste separate e con differente numero di codice a barre, per eventuali invii di duplicati da parte della Segreteria Generale.
Tali buste utilizzate per l’invio dei duplicati delle schede, secondo le modalità previste dal Regolamento Referendario, sono state 59. Gli estremi dei Soci che hanno chiesto e ottenuto il duplicato della scheda sono già stati trasmessi al Gruppo Poste Italiane, con copia agli atti della Segreteria Generale per ogni possibile verifica. In Segreteria sono anche conservate sotto chiave le restanti 325 schede, ancora sigillate nelle loro buste. L’intero materiale sarà consegnato al Collegio Sindacale, con regolare verbale, come meglio indicato nella scaletta sotto riportata. Qualunque Socio potrà assistere anche a questa operazione, secondo quanto previsto dall’art. 37 dello Statuto.
Nel rispetto di quanto previsto dal contratto sottoscritto dall’avv. Belvederi e regolarmente depositato agli atti dell’Associazione - che affidava all’Ente Poste Italiane S.p.A. l’intera gestione del Referendum 2008 - il prossimo 22 settembre inizieranno le operazioni di scrutinio a cura dell’Ente Poste, così come riportato su RadioRivista, anche se purtroppo non evidenziato nei modi auspicati dal Collegio. Le modalità di scrutinio sono le seguenti: “Le buste contenenti la scheda di voto verranno conservate a cura dell’Ente Poste Italiane in luogo chiuso e sicuro sino alla data dello scrutinio. Dal giorno 22 settembre inizieranno le operazioni di scrutinio direttamente da parte di Ente Poste Italiane (ovvero non ci saranno passaggi intermedi) presso l’Ufficio designato dallo stesso Ente Poste, utilizzando apposite apparecchiature che garantiscono una precisione non conseguibile con il tradizionale metodo "manuale". Alle operazioni di scrutinio potrà presenziare qualunque Socio, secondo quanto previsto dall’Articolo 37 (in merito preme ricordare che, come da prassi consolidata, non verranno riconosciute diarie o rimborsi di sorta): gli interessati sono inviati a contattare direttamente il Collegio Sindacale per la definizione degli aspetti logistici con Poste Italiane. Le buste con dati identificativi alterati, cancellati o non leggibili verranno scartate. Alla fine delle operazioni di spoglio il Collegio Sindacale compilerà apposito verbale riportante i risultati referendari”.
In linea di massima, il calendario degli scrutini ipotizzato con il Gruppo Poste Italiane sarà il seguente (la variabile principale è data dal numero delle buste pervenute e dal personale disponibile):
lunedì 22 in mattinata, personale del Gruppo Poste Italiane, provvederà a trasferire tutte le buste pervenute alla Casella Postale 10337 direttamente al centro di elaborazione di Rho (MI), con mezzi propri. L’accesso a tale sito è normalmente interdetto agli estranei alla Società del Gruppo Poste Italiane. Eccezionalmente la Direzione ha concesso - visto il nostro Statuto - che, a turno, possa essere presente, oltre a un componente del Collegio Sindacale, un Socio che abbia preventivamente comunicato la propria volontà di presenziare alle operazioni secondo i tempi e le modalità già più volte riportate nei comunicati. Tali dati saranno unicamente utilizzati per il rilascio, da
parte di SDA, di un apposito "pass" per l’accesso ai locali. Come si evince dalle procedure sopra riportate, nessun estraneo alla Società delegata alle operazioni può venire a contatto con le schede, per cui la presenza di Soci A.R.I. (Sindaci compresi) è consentita unicamente per assistere alle operazioni di spoglio da parte del Gruppo Poste Italiane, già ampiamente collaudate per lavorazioni commissionate da altri Enti (vedi sito Poste Italia). Si confida che i Soci intervenuti mantengano un comportamento confacente al ruolo ricoperto, rappresentando in tale occasione l’intero Corpo Sociale e l’Associazione, e rispettoso del luogo e del lavoro dei dipendenti che effettueranno le operazioni di spoglio. In tale senso è auspicabile che eventuali considerazioni e/o commenti vengano formulati successivamente, in Sede o per iscritto al Collegio Sindacale, evitando ogni forma di discussione o pressione nei confronti dei dipendenti, anche per non compromettere eventuali rapporti futuri fra l'A.R.I. e l'Ente Poste;
a partire da lunedì 22 pomeriggio dipendenti del Gruppo Poste Italiane inizieranno a verificare le buste per individuare i Soci che hanno votato; tale operazione avverrà leggendo i codici a barre sulle buste stampate e inviate ai Soci da Poste Italiane. Verrà quindi verificata l’integrità e regolarità delle buste ricevute. Di tutte queste operazioni verrà redatto apposito verbale che verrà consegnato, a scrutinio ultimato, all’Associazione unitamente a tutte le buste pervenute, così come le eventuali buste ritornate al mittente (Casella Postale 10337, non Via Scarlatti 31), come già specificato nel precedente Comunicato del 3 settembre. A seguire si procederà con l’apertura delle buste, e la separazione fisica di queste dalle schede. Tutte le buste verranno accantonate e restituite al termine delle operazioni. Le schede verranno quindi aperte e preparate per il passaggio nel lettore ottico (girate tutte nello stesso verso);
da mercoledì 24, ultimate le operazioni di separazione e la predisposizione dei relativi verbali, inizierà la lettura ottica delle schede e la relativa scansione. Tali operazioni continueranno anche nei giorni di giovedì e venerdì. Gruppo Poste Italiane prevede, tenendo conto del numero medio di schede pervenuto nelle precedenti tornate elettorali, di scrutinare il 60-70% del totale pervenuto entro venerdì 26;
lunedì 29 riprenderanno le operazioni, che dovrebbero terminare entro mercoledì. A lavori ultimati verranno consegnati al Collegio Sindacale i verbali dei risultati, le eventuali schede dubbie (che le macchine per qualche ragione non sono riuscite a leggere) e quelle che presentano voti scritti a mano.
Il Collegio Sindacale, alla presenza dei Soci che desidereranno assistere ai lavori, provvederà a trasferire presso la Sede Sociale di Via Scarlatti 31 tutto il materiale e proseguirà lo spoglio in maniera manuale.
Al termine il C.S.N. preparerà il verbale con i risultati definitivi sulla base del verbale consegnato dalla Società del Gruppo Poste Italiane integrato da quello preparato a seguito dello spoglio manuale.
Ogni sera Gruppo Poste Italiane invierà al Collegio Sindacale e alla Segreteria Generale un report delle operazioni. Lunedì 22 si dovrebbe conoscere il numero delle buste pervenute, mentre da mercoledì 24 il conteggio parziale dei voti dei candidati indicati nelle schede.
Non potendo, per le ragioni indicate in premessa, affidarsi al sito web dell’Associazione, sarà cura della Segreteria Generale inviare quotidianamente via e-mail i report pervenuti dal Gruppo Poste Italiane a ogni Comitato Regionale, nonché a tutti i candidati che ne faranno esplicita richiesta indicando l’e-mail a cui inviare i dati.
Tutti quanti hanno fatto richiesta per assistere alle operazioni di scrutinio, o la faranno nei tempi e nei modi previsti, riceveranno nei prossimi giorni, a cura della Segreteria Generale, i riferimenti logistici necessari per poter esercitare il loro diritto di Soci.
Milano, 15 settembre 2008
Come da originale agli atti della Segreteria Generale, firmato da Garavaglia, Melloni e Villoresi.
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Comunicato del Collegio Sindacale Nazionale
