ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI VERONA - IQ3VO VERONA DX TEAM A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI - Sezione di VERONA “G.FACCIOLI” - Radio Club Call: IQ3VO SEDE: Via dei Colli 36 (Forte S.Mattia), VERONA RECAPITO POSTALE: A.R.I. VERONA, UFF.17 CASELLA POSTALE 44, 37131 VERONA  Webmaster: I3EJ Renato i3ej@ari.verona.it II3VR/IV3 IOTA 2013 HOME LA SEDE IL TEAM ATTIVITA' NEWS CONTATTACI Sezione di Verona
II3VR/IV3 ATTIVAZIONE ISOLA DI SANTA MARIA DI BARBANA IOTA EU-130        IIA GO-013 27-28 luglio 2013 Mentre attendevamo nel porto di Grado (Go)  l'imbarcazione dei Frati Minori che ci avrebbe  poi portato sull'isola, discutevamo del piano di  lavoro preparato da I3VJW Walter e dei  rispettivi compiti assegnati ad ognuno del  Team. Tutti a chiedersi se fossimo riusciti nel  nostro intento di attivare Barbana in quel poco  tempo che ci separava dall’inizio del contest  IOTA 2013. Circa 5 ore. L'arrivo della barca è  stato un momento di sollievo per quanto  eravamo ansiosi di poter iniziare la nostra  attività in radio.   La giornata si prospettava molto calda al  nostro arrivo nel porto di Barbana, con il  termometro che segnava 30°.  Erano le 9.30 e  l'adrenalina era incontenibile in tutti noi .   Qui le prime difficoltà. Il sole aveva reso sia la  Hexbeam che il palo telescopico di 9mt dei  pezzi roventi. Con Il caldo e l'umidità i nostri  10lt d'acqua che avevamo portato a Barbana  erano quasi ridotti a poco meno della metà.  Il tempo di installare la Hexbeam  6 bande e  alle 11,30 eravamo già in aria.   Mentre IK3JBP Ampelio , I3VJW Walter e  Edoardo ne approfittavano di una breve  pausa ristoratrice dopo aver installato sotto il  sole cocente la Hexbeam , IK3IUL Silver  provava l'antenna sulle bande WARC.  Primi  qso in 17mt: Il primo pile up con le stazioni  europee.   Breve uscita in 12mt: qualche qso ma la  propagazione  non era delle migliori in quel momento.  Poco male,  ma era l'occasione  giusta  per settare i parametri del N1MM Logger ed  entrare nella condizione psicologica  necessaria per affrontare poi il contest IOTA.  La Hexbeam, fida compagna delle nostre  dxpeditions,  ancora una volta non ci ha  tradito e con il suo disegno originale bene  figurava nel paesaggio circostante l’isola di  Barbana.  Con il sole già alto, l'installazione della  verticale per gli 80mt , una Spiderbeam di  18mt, sembrava un'impresa quasi impossibile  da attuare in quelle condizioni climatiche.  Invece, seguendo i passi dei test-stress  effettuati nei giorni scorsi, è stato più facile del  previsto, ma la fatica accumulata aveva  lasciato il segno su di noi fino alla fine del  contest.  Il supporto di Edoardo, aggregato a noi all'ultimo momento, ci ha permesso una notevole  riduzione dei tempi d'installazione.  Così,  la  banda degli 80mt era pronta ad accogliere il  nostro segnale radio. Contavamo di far  risuonare la verticale anche in 40mt con  opportuni accorgimenti, ma qualcosa non ha  funzionato. Così abbiamo dovuto procedere  anche all'installazione della verticale per i  40mt , ormai sfiniti da quel caldo micidiale di  cui non avevamo tenuto conto prima della  nostra partenza. Alla verifica con l’  analizzatore d'antenna, la verticale dei 40mt,  risuonava alta ma è bastato un piccolo  ritocco.  Così facendo,  a  7.100 khz  il  ROS  1,30 : 1  ci ripagò, dimenticando in parte il  grande sforzo profuso nel montaggio di tutte  le antenne.  Alle 1200z pronti per contest IOTA 2013.  Come d'incanto,  le fatiche accumulate,  lasciarono  il posto al nostro entusiasmo: via con le  chiamate, mentre il log accumula punti dietro  punti, moltiplicatori dietro moltiplicatori. Alla  fine, 1200 qso in poco meno di 16 ore di  attività con gli operatori in radio sempre  immersi nei pile-ups. Ulteriore testimonianza  che arrivavamo con buoni segnali ovunque  specialmente nelle bande basse. A log, sia in  40mt che in 80mt ci sono parecchie stazioni  extra-europee. IK3JBP Ampelio, nostro  operatore in fonia,   nonostante la stanchezza  accumulata nel montaggio delle antenne,  conduceva il pile-up con  caparbietà tipica dei  migliori dxers. Magico è stato il momento in  cui, all'alba, abbiamo collegato una lunga  serie di stazioni USA con la Spiderbeam di  18mt per gli 80mt, fintanto che è durata la breve finestra di  propagazione per quell’area del  mondo, considerando anche   il non favorevole periodo stagionale. In 40mt  stazioni USA, JA con VK e Sud America  non  si contano. Anche la Hexbeam ci ha regalato  ottime performances,  laddove la  propagazione radio era carente.  Si poteva fare di  più e meglio questo è stato  alla fine  il nostro commento.  Ma si sa, che le  situazioni impreviste, in dxpedition, sono  sempre dietro l'angolo.  Non male per una  dxpedition  con toccata e fuga, considerando,  tra l’altro, che avevamo installato non dei  pezzi di filo appesi a supporti di fortuna, del  tipo holiday style, ma bensì un ottimo  impianto d’antenne.   E' stato un altro dei tanti test per le dxpedition  che verranno. Soprattutto, il mettersi in gioco come radioamatori, sempre pronti a uscire in  radio nelle migliori condizioni possibili nonostante le avversità del luogo e del momento, ci ha  dato la consapevolezza che possiamo migliorare ulteriormente. Non solo tecnicamente.  La dxpedition a Barbana Island meritava qualche giorno di permanenza in più,,vista la  risposta dei colleghi radioamatori in radio.  Che dire dell'ospitalità dei Frati Minori del Santuario di Santa Maria di Barbana ? Non ci  hanno fatto mancare nulla sotto il profilo logistico. A ringraziamento del loro supporto abbiamo  donato al Priore Stefano e a Fidenzio, il frate che ci ha portato sull'isola con la barca, 2 t-shirt  personalizzate, a ricordo della nostra impresa. ll gagliardetto della nostra sezione ARI di  Verona ora è appeso su una parete del Convento a testimonianza della nostra dxpedition.  Chissà se ci riproveremo il prossimo anno !  Riporto le nostre condizioni in radio:  TXRX: ICOM IC756 Pro II  Amplificatore lineare: Elecraft KPA500  Antenne: HEXBEAM 6BANDS G3TXQ by MW0JZE - Vert. Spiderbeam 18mt (80mt full-size) -  Vert. Spiderbeam 12mt (40mt full-size).  Operatori: I3VJW Walter – IK3JBP Ampelio – IK3IUL Silverio  Supporto tecnico:  Edoardo Vianello (SWL).  Alla prossima dxpedition.  73, VERONA DX TEAM II3VR/IV3 ACTIVATION OF “SANTA MARIA DI BARBANA” ISLAND IOTA EU-130     IIA GO-013 27-28 July, 2013 As we waited in the port of Grado (Go) the boat of Friars Minor that would take us to the  island, we were discussing the work plan prepared by Walter I3VJW and the respective tasks  assigned to each of the Team. We all wondered if we’ll could succeeded in our goal to activate  Barbana in the little time that separated us from the begin of IOTA contest 2013. About 5  hours. The arrival of the boat was a moment of relief as we were eager to start our activity in  radio. Upon our arrival in the port of Barbana the day appearred very hot,  the thermometer marking  30° Celsius. It was 9.30 AM local time and the adrenaline was overwhelming in all of us.  And here are the first difficulty. The sun had made both the Hexbeam as the 9 mt long  telescopic pole some hot objects. Because of the heat and humidity our 10lt of water that we  had brought in Barbana were almost reduced to less than half.  The time to install the Hexbeam 6-band antenna and at 11.30am local time we were already  on the air. While IK3JBP Ampelio, I3VJW Walter and Edardo do a short break after installing  the Hexbeam antenna under the blazing sun, IK3IUL Silver tested the antenna on WARC  bands. First contacts in 17mt: the first pile-up of European stations. A short run on 12mt:   some  QSOs, but the propagation was not the best at that time.  Not bad, but it was the right opportunity to set the parameters of the N1MM Logger program  and get into the psychological condition needed to deal soon with the IOTA contest.  The Hexbeam antenna, faithful  companion of our DXpeditions, once again didn’t betrayed us  and with his original design figured well in the landscape surrounding the island of Barbana.  With the sun beating down, the installation of the vertical for 80m, a Spiderbeam pole 18mt  high, seemed an almost impossible task to achieve in those weather conditions. Instead,  following in the steps of the stress-tests carried out a few days before, it was easier than  expected, but the accumulated fatigue left its mark on us until the end of the contest.  The help of Edoardo, who joined us at the last moment, allowed a considerable reduction in  installation times. So, the 80 mt band was ready to welcome our radio signal. We were  counting to make the 80 mt vertical resonate also in 40mt, with some tricks, but something did  not work. So we had to proceed to the installation of the 40 mt vertical, now exhausted from  that deadly hot that we did not take into consideration before our departure.   Checking with the antenna analyzer, the 40 mt vertical, resonated high but it took only a little  tweaking. In doing so, at 7,100 khz the ROS was 1.30: 1. This repaid us, letting forget in part  of the great effort put in the assembly of all the antennas.  At 1200z we were ready for IOTA contest 2013. As if by magic, the accumulated fatigue left  the place to our enthusiasm: go with calls, while the log accumulates points on points,  multipliers on multipliers. At the end, 1200 QSOs in less than 16 hours of activity with the  operators always immersed in the pile-ups. Further evidence that we arrived with good signals  anywhere especially on the lower bands.  In the log, both in 40mt and  80mt, there are several non-European stations. IK3JBP Ampelio,  our phone operator, despite the fatigue accumulated in the assembly of antennas, led the  pileup with the tenacity typical  of the best DXers. Magic was the moment when, at dawn, we  contacted a long string of U.S. stations with the 80 mt Spiderbeam vertical, as long as lasted  the brief window of propagation for that area of the world, considering the unfavorable  seasonal period. On 40mt stations from U.S. , JA with VK and South America were endless.  The Hexbeam antenna also gave us excellent performance, where radio propagation was  lacking. “Could be done more and better” at the end this was our comment. But we all know  that unexpected situations, in DXpedition, are always around the corner. Not bad for a “hit and  run” DXpedition, considering among other things, that we didn’t install pieces of wire hanging  from some trees , holiday style type, but rather a very good antenna system.  It was another of the many tests for the DXpeditions to come. Above all, to get in the game as  radioamateurs, always ready to go out on radio in the best possible conditions in spite of the  adversities of the place and time, has given us the understanding that we can further improve.  Not only technically. The DXpedition to Barbana Island deserved a few days longer stay, given  the response of friends radioamateurs on the air.  What about the hospitality of the Friars Minor of the Sanctuary of Santa Maria of Barbana?  They did not miss anything in terms of logistics. In thanks for their support we donated to the  Prior friar Stefano and to Fidenzio, the friar who brought us the island by boat, 2 t-shirts, in  memory of our Dxpedition. The pennant of our Verona Section of ARI Verona is now hanging  on a wall of the Convent as reminder of our DXpedition. Who knows if we'll try again next  year.  This was our radio setup: TXRX: ICOM IC756 Pro II Linear Amplifier: Elecraft KPA500 Antennas: HEXBEAM 6-BANDS G3TXQ by MW0JZE - Vert. Spiderbeam 18m (80m full-size) - Vert. Spiderbeam 12m (40m full-size). Operators: I3VJW Walter - IK3JBP Ampelio - IK3IUL Silverio Technical Support: Edoardo Vianello (SWL). At the next Dxpedition ! 73, VERONA DX TEAM