12/03/12 Prova antenna 50 MHz LFA per J52
Come al solito il gruppo del Verona DX Team, della Sezione ARI Verona, non è mai fermo e con l'avvicinarsi
del giorno per la partenza verso la Guinea Bissau, si intensificano le ultime prove di apparati ed antenne.
Questa volta è stata la volta della Eta Beta 6mt LFA Antenna.
Perchè Eta Beta?
Quelli che erano soliti leggere Topolino, si ricorderanno dell'amico extraterrestre del Topo che si chiamava
Eta Beta. Dormiva sui pomoli del letto, mangiava naftalina ed aveva una valigia da dove tirava fuori di tutto.
Proprio come la nostra antenna !
E' stata costruita per essere messa in valigia e venire con noi in J5.
Sono stati passati alcuni pomeriggi in officina, in Sezione ARI Verona, per costruire l'antenna LFA e poi,
dopo essere stata collaudata, abbiamo cominciato a tagliare i vari pezzi in modo da poter essere inseriti in
una valigia dalle dimensioni normali.
Sarà avvolta da nylon e da qualche vestito.
Il problema era testare il tutto, dopo le varie sezionature, anche perchè le dimensioni sono notevoli.
Qui di seguito le varie fasi del rimontaggio e verifica fisica dell'antenna, poi abbiamo fatto anche una prova
effettiva con un'OM della Toscana.
La 5 elementi LFA è stata rismontata tutta completamente vedendo bene di segnare tutte le misure esatte.
L'Eta Beta viaggerà con noi verso la Guinea Bissau per far sentire poi il suo segnale riflesso dalla Luna o
durante le aperture di E-Sporadico, frequentissime in quella zona.
Occhio perciò anche ai 6mt. La fucina della Sezione ARI Verona sforna attrezzature sempre più sofisticate e
in laboratorio si costruiscono filtri, preamplificatori, alimentatori, filtri PB, ecc.
Qualche GaAsFET ce lo siamo " cotto ", ma fa parte della sperimentazione.
Abbiamo attaccato i GaAsFET defunti al muro con l'Attak, ma speriamo che il Cimiterino non aumenti in
STRAGE!!! HI...HI!
Siamo proprio in una Sezione dalle immense risorse sia umane che tecniche.
73s, Lucio I3LDP
del giorno per la partenza verso la Guinea Bissau, si intensificano le ultime prove di apparati ed antenne.
Questa volta è stata la volta della Eta Beta 6mt LFA Antenna.
Perchè Eta Beta?
Quelli che erano soliti leggere Topolino, si ricorderanno dell'amico extraterrestre del Topo che si chiamava
Eta Beta. Dormiva sui pomoli del letto, mangiava naftalina ed aveva una valigia da dove tirava fuori di tutto.
Proprio come la nostra antenna !
E' stata costruita per essere messa in valigia e venire con noi in J5.
Sono stati passati alcuni pomeriggi in officina, in Sezione ARI Verona, per costruire l'antenna LFA e poi,
dopo essere stata collaudata, abbiamo cominciato a tagliare i vari pezzi in modo da poter essere inseriti in
una valigia dalle dimensioni normali.
Sarà avvolta da nylon e da qualche vestito.
Il problema era testare il tutto, dopo le varie sezionature, anche perchè le dimensioni sono notevoli.
Qui di seguito le varie fasi del rimontaggio e verifica fisica dell'antenna, poi abbiamo fatto anche una prova
effettiva con un'OM della Toscana.
La 5 elementi LFA è stata rismontata tutta completamente vedendo bene di segnare tutte le misure esatte.
L'Eta Beta viaggerà con noi verso la Guinea Bissau per far sentire poi il suo segnale riflesso dalla Luna o
durante le aperture di E-Sporadico, frequentissime in quella zona.
Occhio perciò anche ai 6mt. La fucina della Sezione ARI Verona sforna attrezzature sempre più sofisticate e
in laboratorio si costruiscono filtri, preamplificatori, alimentatori, filtri PB, ecc.
Qualche GaAsFET ce lo siamo " cotto ", ma fa parte della sperimentazione.
Abbiamo attaccato i GaAsFET defunti al muro con l'Attak, ma speriamo che il Cimiterino non aumenti in
STRAGE!!! HI...HI!
Siamo proprio in una Sezione dalle immense risorse sia umane che tecniche.
73s, Lucio I3LDP
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