27/08/11 Report Test Antenne EME per la spedizione in J5
Sabato 27/8 di buon mattino ci siamo trovati per la prova delle antenne Luna.
Già il venerdì sera Libero IK3RBE e Toni IK3ESB avevano preassemblato il tutto in giardino.
Alle 7,20 abbiamo posizionato le apparecchiature sul tavolo all’aperto, per abituarci al caldo Africano….hi.
Sono sorti subito alcuni primi problemini di settaggio del computer e del sequencer, che doveva abilitare le
varie apparecchiature alla trasmissione o ricezione, salvaguardando il preamplificatore.
Poi abbiamo controllato i puntamenti sulla Luna, che per farci tribolare di più, si era presa il gusto di essere
“NUOVA” e ovviamente non si vedeva. Il nuovo sistema a pendolo e potenziometro funzionava benissimo e
sul tester digitale ci dava perfettamente la posizione zenitale. Per l’azimut è stata utilizzata una bussola
elettronica digitale. Per controllare l’allineamento, poichè la Luna non si vedeva, abbiamo traguardato il sole
che, sempre per creare più disturbo, era a circa 15° più a est e a 18° più basso rispetto alla Luna.
Il puntamento è risultato in linea con i dati che avevamo dal computer.
Aggiustato tutto siamo partiti con il primo CQ con il nominativo di Sezione.
IQ3VO sparava fuori circa 750w sulla frequenza di 144.130 durante i minuti pari, e si passava poi in RX per
i periodi dispari.
Dopo un paio di CQ, alle 07,37 la prima traccia si è stagliata nitida sullo spectran del computer, che ha poi
decodificato come DK3WG da JO72gi. Jurg è attivissimo via Luna ed è anche il QSL manager di moltissime
stazioni Russe. Grande entusiasmo in tutti noi nel vedere che il sistema che avevamo adottato per la
spedizione in J5 dava i risultati sperati. Erano neanche le 10 di mattina, e un brindisi era dovuto per
l’occasione. Così sotto le antenne abbiamo alzato i bicchieri di plastica con del buon vino bianco
Altoatesino, in onore del primo QSO e come auspicio alla spedizione.
Dopo Jurg è stato il turno del primo Italiano I2FAK che usa 16 antenne LLY e 5Kw, il suo segnale dalla Luna
era molto buono, ma abbiamo fatto fatica a decodificarlo, essendo fortissima la traccia del suo segnale
tropo, distante circa 300Hz. Poi Renè PE1L che è l’icona delle spedizioni EME meglio organizzate.
Sulla chat EME tantissimi sono stati i messaggi di congratulazioni e di supporto al nostro progetto EME in
J5.
Abbiamo notato che sono tutti interessatissimi all’appuntamento e anche allo scopo umanitario del viaggio.
Nel pomeriggio primo grosso problema! Un’antenna delle orizzontali aveva il ROS molto alto ed il lineare si
rifiutava di funzionare. Controllati, cavi, accoppiatori, relays e dipoli delle due orizzontali. Il problema era nel
dipolo interrotto di una delle due.
Sostituito il dipolo verticale con l’orizzontale abbiamo continuato con 2x8 Orizzontali e 1x8 verticale.
Dopo il pranzo preparato da Milena abbiamo ripreso ancora per un po’. Poi ci siamo dati appuntamento per
la domenica mattina alle 7,30.
Il giorno dopo alle 6,44 gmt IK3RBE ha effettuato il suo primo QSO via EME, sempre come IQ3VO.
La giornata è trascorsa serenamente fra QSO, risate, prove, spostamenti antenne, test e un piatto di risotto
con i porcini favoloso, sempre preparato da IK3VZJ Milena, accompagnato da buon vino bianco e da
formaggi assortiti, e l’anguria come finale, prima del caffè.
Operazioni in relax ma sempre attenti alle prestazioni dei vari apparati, lineare, relays, pre, antenne e
sistemi di puntamento.
Alle 15 abbiamo deciso di finire e di smontare tutto, controllando e preparando quello che dovrà partire in
container per la Missione.
Direi che i test sono stati positivi e oltre alle varie apparecchiature, abbiamo testato il nostro livello tecnico
nel risolvere gli inconvenienti che sono successi.
Un ringraziamento a Mario I3MEK che via Skype ci assisteva con le sue antenne performanti in cima ai colli
Berici, senza poter avere la soddisfazione di collegarci, dato il segnale che gli mettevamo giù, che gli
impediva assolutamente di distinguere il nostro eco dalla Luna. Ci ha dato anche consigli nei momenti che
l’antenna non funzionava e dall’alto della sua esperienza ci ha suggerito delle prove da eseguire per trovare
l’inghippo.
Un plauso è arrivato in Chat per il test, con la sicurezza che saremmo arrivati a collegare tutti gli
appassionati EME a cui J52EME fa veramente gola. Molte le richieste di Sked, di utilizzo dei 430, di prove
in CW, ecc. L’interesse è altissimo e sono sicuro che noi saremo all’altezza delle aspettative.
Hanno partecipato ai test EME: I3EJ, I3CAQ, IK3RBE, IK3ESB, IK3VZJ, ed io I3LDP.
Per la parte HF, essendo apparecchiature ed antenne già collaudate, ci sarà solo da accordarci su modi di
operare, frequenze, operatori e turni. In modo da accontentare il folto gruppo di DXers.
Altri partecipanti alla spedizione ma non presenti alle prove Luna: I3VJW, IK3IUL, IZ3BUR, IK3VDD e
IZ3STA.
Un grazie a tutti e vedrete che la Sezione di Verona, saprà farsi valere sia in aria che sul terreno Africano
con le opere di aiuto a Padre Gianfranco J52OFM.
Con ARI Verona....è sempre più bello!!!
73, de Lucio I3LDP
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Intanto si pensa anche ai 432 MHz EME !